Evento online del 26 novembre 2020 - Ore 12:00 - 13:30
PROGRAMMA
Introduzione al progetto
Il progetto GIOCOnDa: obiettivi e risultati
Irene Vanini, Politecnico di Milano
L’analisi dei fabbisogni
I risultati della survey alla cittadinanza
Gianluca Carletti, ARIA
I fabbisogni della PA e la fotografia della Corte dei Conti
Maurizio Mastrolembo, EasyGov solutions
La domanda di open data delle aziende e gli usi
Francesca De Chiara, Fondazione Bruno Kessler
Un modello di valutazione degli impatti
Il framework: categorie di impatti, sostenibilità e misurazione
Il tool per la valutazione a servizio delle amministrazioni
Luca Tangi, Politecnico di Milano
Q&A
L’evento è realizzato nell’ambito del progetto GIOCOnDa - Gestione Integrata e Olistica del Ciclo di vita degli Open Data che vede coinvolti i seguenti partner: Politecnico di Milano (capofila italiano), Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Provincia di Brescia, EasyGov solutions, Fondazione Bruno Kessler, Varese Web, SUPSI Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (capofila svizzero) e USI - Università della Svizzera italiana. Il progetto GIOCOnDa è co-finanziato dall’Unione europea, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dallo Stato Italiano, dalla Confederazione elvetica e dai Cantoni nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera.
GIOCOnDa – Gestione Integrata e Olistica del Ciclo di vita degli Open Data, è un progetto interregionale che insiste sull’area transfrontaliera tra l’Italia e la Svizzera e che ha come scopo l’accrescimento della condivisione di informazioni in possesso delle Pubbliche Amministrazioni in formato aperto e fruibile. GIOCOnDa, che ha preso avvio nella primavera del 2019, produce un’eredità per i territori transfrontalieri in termini di strumenti per la condivisione e uso dei dati aperti: una piattaforma di pubblicazione di linked open data, un modello di processo di pubblicazione, una serie di azioni di alfabetizzazione, formazione e diffusione della cultura del dato. Tra queste ultime, il panel dedicato del festival Glocal si rivolge, oltre che alla platea di professionisti dell’informazione, alle pubbliche amministrazioni, proprietarie dell’informazione e protagoniste del dispiegamento del loro potenziale.