Martedì 15 Aprile 2014 dalle 12:00 alle 13:00 si è tenuto il terzo incontro on-line (webinar) di presentazione delle Linee Guida sugli Open Data per gli Enti Locali, prosegue dunque il cammino sul tema degli Open Data, dedicato agli amministratori degli Enti Locali e a tutti coloro che si avvicinano a questo tema.
In questo terzo incontro abbiamo chiesto agli Enti Locali partecipanti di coinvolgere anche i tecnici informatici che potrebbero occuparsi della pubblicazione di dati aperti poichè sono stati approfonditi maggiormente a livello tecnico gli strumenti di estrazione dei dati e di pubblicazione che Regione Lombardia utilizza per www.dati.lombardia.it ma che possono essere utili in qualsiasi altro ambiente e anche per favorire la collaborazione tra gli Enti.
Questi approfondimenti sul tema degli Open Data hanno lo scopo di aiutare chi vuole pubblicare dati in formato aperto non solo per rispondere ad obblighi di legge, ma anche per offrire nuove utilità a cittadini e imprese.
Regione Lombardia vuole fare conoscere le Linee Guida che ha realizzato, i servizi che utilizza e quello che mette a disposizione di coloro che vorranno collaborare a realizzare una rete di Enti lombardi che pubblicano dati in formato aperto.
A questi incontri ne seguiranno altri, anche su altri temi legati alla PA Digitale, in ottica di diffusione delle competenze digitali.
Ai webinar si può partecipare gratuitamente, previa registrazione online disponibile fra gli approfondimenti, e seguendo poi le istruzioni per l’installazione dell’apposito software (per partecipare al webinar è sufficiente un PC con audio attivo).
I webinar si rivolgono prima di tutto ad amministratori e funzionari della PA lombarda (quali comuni, province, comunità montane ecc… ), ma è aperto a tutti coloro che sono interessati ad accrescere le proprie conoscenze su vari temi legati al digitale.
L’iniziativa si pone all’interno di ambiti d’azione dell’Agenda Digitale Lombarda riguardanti la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico e la diffusione di competenze digitali.